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Convegno
PETTAZZONI e la STORIA DELLE RELIGIONI International SummersSchool - Pieghevole Programma |
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Comune di San Giovanni in Persiceto Istituzione per i servizi culturali “Cesare Zavattini” |
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Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente |
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a 50 anni dalla morte di Raffaele Pettazzoni (1959-2009) Pettazzoni e la Storia delle Religioni Convegno di studi Incontri con gli studiosi da mercoledì 23 a venerdì 25 settembre 2009 apertura dei lavori alle ore 9.30 San Giovanni in Persiceto Sala del Consiglio comunale, corso Italia 72
Comitato promotore
Comitato scientifico
L’iniziativa rientra tra le Summer Schools organizzate dall’Università di Bologna
Hanno aderito:
Nell'ambito del convegno sarà possibile incontrare gli studiosi che continuano in Italia e nel mondo l'opera di Pettazzoni. La partecipazione è aperta a tutti gli interessati e fornisce, su richiesta, crediti formativi.
Segreteria organizzativa: Gian Pietro Basello , docente di Storia del Vicino Oriente antico,Università di BolognaPaolo Ognibene, docente di Caucasologia, Università di Bologna c/o Biblioteca Giulio Cesare Croce piazza Garibaldi 7 – 40017 San Giovanni in Persiceto (BO) fax 051.827017 e-mail summerschool@isiaora.it
Programma dei lavori:
Mercoledì 23 settembre 2009 Mattina: 09:30 saluti delle autorità Renato Mazzuca (Sindaco del Comune di San Giovanni in Persiceto)
Wolfango Horn
(Presidente dell’Istituzione per i servizi culturali “Cesare Zavattini”,
Andrea
Fiorini (Assessore con
deleghe all’istruzione, formazione e lavoro,
Rosaria
Campioni
(Soprintendente per i beni librari e documentari,
Gloria
Serrazanetti
(Responsabile della Biblioteca Comunale “G.C. Croce”,
Mario
Gandini (Direttore di
“Strada Maestra” e curatore del Fondo Pettazzoni, Dario M. Cosi (Professore di Religioni del mondo classico, Università di Bologna)
Antonio
C.D. Panaino
(Professore di Storia Religiosa dell’Iran Antico, 11:00 pausa 11:30 Gianroberto Scarcia (Università “Ca’ Foscari” di Venezia), Un fugace ma tenace ricordo 12:00 Felice Israel (Università degli Studi di Genova), L’opera civile di Raffaele Pettazzoni 12:30 discussione pomeriggio: 15:00 Mustafa Alici (The Faculty of Theology, Rize, Turkey), Hosting "Romano" in the Eastern Territories: Some Reflections on Pettazzonian Studies in Turkey 15:30 Giovanni Catti, Una scuola senza confini 16:00 Giovanni Casadio (Università degli Studi di Salerno), Raffaele Pettazzoni ieri, oggi, domani: riflessioni su un cinquantenario di studi storico-religiosi 16:30 discussione e pausa 17:00 Nicola Gasbarro (Università di Udine), Pettazzoni e il monoteismo come rivoluzione culturale 17:30 discussione
Giovedì 24 settembre 2009 Mattina: 09:30 Yuri Stoyanov (School of Oriental and African Studies, London) 10:00 Saverio Marchignoli (Università di Bologna), Il Buddhismo nella Storia delle Religioni di Raffaele Pettazzoni 10:30 Giorgio Renato Franci (Università di Bologna) 11:00 discussione e pausa 11:30 Simone Rambaldi (Università di Bologna), Da allievo della Scuola italiana di archeologia a ispettore museale: gli interessi archeologici di Raffaele Pettazzoni 12:00 Alberto Tampellini (Comitato di redazione di Strada Maestra, Biblioteca Comunale “G.C. Croce”, San Giovanni in Persiceto), Aspetti comparativi di epatoscopia babilonese ed etrusca 12:30 discussione pomeriggio: 15:00 Antonia Bertocchi (International Institute for Humankind Studies, Università di Firenze), Il modello “Eureka” per un rinnovamento epistemologico del metodo comparativo 15:30 Cesare Rizzi (Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna, Bologna) Azione e conoscenza nella più antica Upani¡ad vedica 16:00 Valerio Salvatore Severino (Università “La Sapienza”, Roma), Gli “ultimi appunti” di Raffaele Pettazzoni 16:30 discussione e pausa 17:00 Alberto Latorre (Università degli Studi di Verona), Il carteggio Zolli – Pettazzoni della biblioteca comunale “G.C. Croce” (Fondo Pettazzoni). Zolli interlocutore ebreo di Pettazzoni nell’elaborazione del secondo volume de La confessione dei peccati: la funzione del capro per 'Azazel (Lv 16) 17:30 discussione
Venerdì 25 settembre Mattina: 09:30 Mario Gandini (Biblioteca “G.C. Croce”, San Giovanni in Persiceto), Il fondo Pettazzoni 10:00 Domenico Accorinti (Liceo classico “G. Galilei”, Pisa), “In ansiosa attesa”: tra le righe del carteggio Pettazzoni – Rose 10:30 Paola Sofia Baghini (Università degli Studi di Verona), Il carteggio Buonaiuti – Pettazzoni 11:00 discussione e pausa 11:30 Pier Angelo Carozzi (Università degli Studi di Verona) 12:00 Natale Spineto (Università degli Studi di Torino), Raffaele Pettazzoni e Luigi Salvatorelli: corrispondenze 12:30 discussione pomeriggio: 15:00 Eugen Ciurtin (Institute for the History of Religions, Romanian Academy), Pettazzoni’s Legacy: the Increase and Decrease of a Generalist and Comparative History of Religions 15:30 Carlo Prandi (Università di Parma), Raffaele Pettazzoni tra storicismo e fenomenologia 16:00 Riccardo Nanini (Leibniz Universität, Hannover), «Questa conoscenza più approfondita non possiamo chiederla alla storia delle religioni…». Il ruolo della fenomenologia della religione nella «scienza integrale delle religioni» pettazzoniana 16:30 discussione e pausa 17:00 Davide Righi (Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna, Bologna), Credenti a confronto nel Medio Oriente nel periodo dell’Impero abbaside (750-1258): alcune esemplificazioni 17:30 discussione
Cinquant’anni fa, l’8 dicembre 1959, moriva a Roma Raffaele Pettazzoni. Era nato a Persiceto 76 anni prima, il 3 febbraio 1883. Compiuto il percorso scolastico in paese, si guadagna una borsa per proseguire gli studi a Bologna. Quel passo da bambino, con cui “Raffaeletto” oltrepassa la soglia di una via Saati ancora affacciata sulla campagna per recarsi nella grande città, sarà il primo di un lungo cammino che lo porterà nel 1905 a Roma, a sua volta base di partenza per viaggi in numerosi paesi europei. Vita e studi si intrecciano quasi inscindibilmente nella vicenda umana di Raffaele: legge, scrive e pubblica libri e articoli scientifici e di divulgazione. Con metodo e determinazione, tesse una fitta rete di rapporti personali con altri studiosi, personaggi della cultura italiana e mondiale. Le sue capacità sono riconosciute a livello internazionale. In che cosa ha eccelso, quale passione ha guidato questo promettente ragazzo persicetano? Di lui le enciclopedie dicono che è stato un autorevole storico delle religioni. La storia delle religioni prende coscienza della pluralità delle religioni e studia le religioni non come verità mutuamente esclusive, ma come molteplicità di espressione di un bisogno dell’uomo che ha generato un’inevitabile pluralità di punti di vista, ciascuno veritiero nei limiti del sistema-mondo che si è costruito. La religione quindi non come discorso sul divino ma come espressione umana, quanto di umano è più divino ed elevato, che non può essere ignorato dalla scienza o misconosciuto da chi ha a cuore la società e il vivere civile. Come se aprissimo la Bibbia non per conoscere Dio, ma per capire meglio gli uomini che l’hanno scritta, che popolavano il suo mondo e chi oggi crede in essa. Oggi a Raffaele Pettazzoni è dedicata a Persiceto una delle piazze più ampie del centro storico e la biblioteca pubblica di San Matteo della Decima. Il suo nome merita di essere ricordato dai persicetani anche per l’impegno civile in cui Pettazzoni concretizzò le sue ricerche scientifiche. Come studioso fu il primo ad introdurre lo studio della storia delle religioni in Italia, diventando un protagonista di questa disciplina a livello internazionale. Come uomo promosse le sue idee nella società civile, scrivendo, viaggiando e incontrando persone. Pettazzoni si battè per la laicità dello Stato: è stato presidente e promotore dell’Associazione per la Libertà Religiosa in Italia, ribadendo che la laicità dello Stato sarebbe stata garantita tanto dal pluralismo religioso quanto dalle professioni di ateismo. Credente di nessuna religione, chiedeva per ciascun uomo il diritto ad averne una. Con la speranza che le ricorrenze del tempo umano possano diventare occasioni di riflessione e conoscenza su ciò che il tempo stesso consacra come umano e universale, mercoledì 23, giovedì 24 e venerdì 25 settembre 2009 gli studiosi che proseguono in Italia e nel mondo l’opera di Pettazzoni si incontreranno presso la Sala del Consiglio Comunale di Persiceto per discutere la ricerca di una vita e illustrare a chi non lo conosce la sua figura.
Municipio - Sala del Consiglio comunale, corso Italia 72
Biblioteca "Giulio Cesare Croce" palazzo SS. Salvatore,
piazza Garibaldi 7, San Giovanni in
Persiceto |